Cessione del quinto online:

Internet è nelle nostre abitudini, ormai una parte della nostra quotidianità la viviamo proprio in questa dimensione. E se da un lato possiamo godere dei tanti aspetti positivi della vita tecnologica, dall'altro, si impone sempre più forte, il tema della sicurezza.

Anche il mondo bancario ha abbracciato con entusiasmo le innovazioni digitali, veicolando attraverso i canali web le proprie offerte commerciali inerenti i prestiti personali e la cessione del quinto.

Navigando in rete, possiamo incorrere in numerose proposte convenienti, ma sono reali? Come fa un consumatore a capire se l' offerta è pubblicata da un istituto affidabile o al contrario si tratta di un raggiro o peggio ancora di una truffa? Ecco come riconoscere potenziali imbroglioni e tutelarsi.

Come riconoscere un prestito truffa? In via generale, ti consiglio di diffidare da chi ti promette soldi rapidi e soldi facili. L'erogazione di un prestito, specie se si tratta di cessione del quinto, richiede una serie di verifiche bancarie e assicurative e di conseguenza non può essere "immediata". Inoltre nessun istituto bancario accorderà un finanziamento senza un reddito dimostrabile (busta paga, cud o cedolino pensione).

Altro consiglio che desidero darti è di verificare la regolare iscrizione della società all' OAM, puoi utilizzare questo link per farlo organismo-am.it/elenchi-registri/index.html. L' Oam è l'organismo degli agenti e mediatori in attività finanziaria. Tutti coloro che concedono prestiti devono essere iscritti negli elenchi di questo organismo, e sono soggetti ai suoi adempimenti e ai suoi periodici controlli.

Nessun intermediario finanziario o bancario è autorizzato a chiedere, al cliente, il pagamento di somme di denaro in contanti per la propria attività di mediazione o per spese di istruttoria. Pertanto non è sicuramente affidabile chi mette in atto questi comportamenti.

Presta attenzione ai cosiddetti "messaggi phishing" , ovvero quei messaggi attraverso i quali, dei malintenzionati, cercano di ingannare i consumatori, fingendosi un ente affidabile e chiedendo loro informazioni strettamente personali, ad esempio le credenziali di accesso dei conti bancari.

Non fidarti di comunicazioni bancarie, e mail o messaggi, scritti con errori evidenti di grammatica e di punteggiatura, o se i testi di tali comunicazioni non è comprensibile. Sono segnali che il testo è stato tradotto automaticamente, chissà da dove.

Infine, verifica informazioni di carattere generale: l'azienda ha un numero di telefono valido? ha un sito web con pagine funzionanti? Inoltre ha una o più sedi fisiche in Italia, utilizza una posta certificata e da quanto tempo è in esercizio. L'esperienza di altri consumatori, attraverso le recensioni, aumenterà la sicurezza delle tue scelte.

E se nonostante tutti questi controlli inciampi ugualmente in una truffa? Probabilmente non riuscirai a recuperare le somme che ti hanno sottratto, ma puoi sempre denunciare l'accaduto alla polizia postale (commissariatodips.it), che è l'organo di competenza per i reati informatici.

Mi auguro di esserti stato d'aiuto e che tu possa richiedere il tuo prestito e la tua cessione del quinto online serenamente, consapevole di avere le giuste conoscenze sull' argomento.